Scroll Top

Le trappole delle carte

le trappole delle carte

Sono Virginia. Cresciuta in una famiglia semplice, unita, con un grande cuore sensibile ai bisogni altrui, e di grandi valori morali, di fatti da adolescente sognavo di diventare una missionaria.

All’età di 24 anni mi sposai, in un matrimonio d’amore genuino, da cui ho avuto 2 figli meravigliosi, vivevo una vita felice, in una situazione economica agiata.

Ma ad un certo punto della mia vita, a causa del lavoro di mio marito, ci siamo trasferiti a Catania. In questa nuova avventura, mio marito era spesso fuori casa per lavoro e io dovevo badare da sola ai miei figli, così iniziai a conoscere le mie vicine di casa.

In particolare, ho conosciuto una vicina di casa che giocava a carte tutti i pomeriggi con le amiche, da subito ha provato a coinvolgermi, dicendomi che sarebbe stato solo un passatempo fra amiche, dopo una piccola resistenza, per non sentirmi esclusa, accettai l’invito, e quello che doveva essere un passatempo diventò presto una dipendenza.

Anche se pensavo di non fare del male a nessuno, non mi stavo accorgendo che facevo del male ai miei figli e a mio marito, poiché spesso ero fuori casa.

La situazione precipitò a tal punto che mio marito, un giorno arrivò a casa minacciandomi che mi avrebbe lasciato se non avessi smesso. All’improvviso mi cadde il mondo a dosso, mi disperai e riuscii a convincerlo a darmi una chances e così fu…

Da quel momento cominciai a pregare e cercare Dio chiedendo perdono, nonostante non fossi ancora convertita.

Dopo poco tempo, Dio mi rispose, facendomi conoscere una signora che poi diventò presto una mia cara amica, che mi parlò di Dio invitandomi nella sua Chiesa, quando entrai in quella chiesa la mia vita non fu più la stessa, riuscii a smettere di giocare ed iniziai  a curarmi di più fisicamente ed ad essere più affettuosa con mio marito, facendo tornare il sereno nella nostra famiglia.

Dio riuscì a colmare quella solitudine che provavo, quando mio marito era fuori per lavoro.

In particolare, mi ricordo di un versetto che mi ha aiutato molto Isaia 54 17

<<Nessuna arma fabbricata contro di te riuscirà;
ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te,
tu la condannerai.
Questa è l’eredità dei servi del SIGNORE, la giusta ricompensa che verrà loro da me,
dice il SIGNORE>>.

Mi sentivo inutile, non adatta, arida, ma Dio intervenne prima, per togliermi quella trave che avevo messo nei miei occhi.

Vorrei dire a tutte le donne che qualsiasi cosa Satana cercherà di fare contro di voi, non avrà successo!!!

Nessun piano potrà vincere su di voi, se cercate Dio con tutto il vostro cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima.

Lui c’è e ci sarà sempre, basta cercarlo.

Lascia un commento