25 Novembre 2020: oggi si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Parliamo di un vero codice rosso, il femminicidio.
I dati del 2020 parlano di 91 vittime in 10 mesi.
Ogni tre giorni una donna viene uccisa dal convivente, dall’ex, da un parente.
È uno dei dati contenuti nel VII rapporto Eures sul femminicidio reso noto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2020.
Il dato sempre più allarmante è la conferma che il maggior numero dei femminicidi, e precisamente il 78% , avviene tra le mura domestiche, vero codici rosso.
I dati sono allarmanti, troppo, e in netto aumento dall’inizio del periodo pandemico. La situazione è, infatti, drammaticamente peggiorata durante questo anno.
Il Report sulla violenza di genere e domestica evidenzia che rispetto al 2019 si assiste a una flessione dei reati nei mesi più duri del lockdown: in totale, a marzo 2020 le denunce sono state 2.177 (diminuite di più di terzo rispetto al 2019 quando erano state 3.297), ad aprile sono state 2.267, diminuite di circa un quarto rispetto al 2019 (3.112). Già nel mese di maggio, invece, i numeri tornano a crescere fino ai livelli di inizio anno.
A preoccupare oltre ai numeri, sono anche gli stereotipi, analizzati dall’Istat in occasione del 25 novembre scorso: le persone intervistate hanno trovato giustificazioni a diverse tipologie di soprusi, da quelli fisici a quelli sessuali, dimostrando che la cultura nazionale è ancora in parte legata a idee stereotipate che vedono la donna in una posizione inferiore rispetto all’uomo e non le riconoscono intelligenza, libertà e valore.
La legge 19 luglio 2019, n. 69 c.d. Codice Rosso, ha creato un codice ad hoc volto a inasprire la lotta contro i reati sulla violenza alla donne e ai soggetti deboli. Ma ancora oggi si lotta per valori, tutele, verità, diritti che dovrebbero essere dati per scontati, e non negati o dimenticati.
Eppure la storia avrebbe dovuto insegnarci diversamente.
Circa 2000 anni fa Un rivoluzionario, chiamato Gesù, distrusse pregiudizi, stereotipi, culture millenarie abbracciando e spalancando le porte ad una visione di inclusività dei generi.
Gesù non diede vita ad un movimento femminile, ma diede valore, dignità e pari considerazione a tutto il genere umano, sia esso composto da uomini o donne. Non c’erano più due pesi e due misure, non c’ era più esclusione, non c’era più alcun limite al destino dei generi.
Le donne risposero in maniera straordinaria alle gesta e alle parole di “questo Uomo” così diverso da tutti gli altri. Neanche la croce le spaventò, lo seguirono, lo servirono, lo onorarono con la loro presenza fino alla fine!
Lui fu il Giudice per eccellenza, Colui che difese, con semplici e taglienti parole, una donna che secondo le usanze delle epoca“meritava” la morte, perché adultera.
Lui non si scompose, ma di fronte alla cerchia di uomini infuocati da odio, carichi di pensieri omicidi, vendetta, crudeltà, orrore, si chinò e scrisse, quello che io amo immaginare fosse il “primo codice rosso”: nessuno tocchi le donne!
La Bibbia racconta che Gesù si chinò per terra mentre tutti gli uomini presenti urlavano (a volte la violenza verbale, il revengeporn sono più devastanti di un pugno tirato in faccia) e disse una semplice frase, che suona oggi come una sentenza definitiva: chi è senza peccato scagli la prima pietra!
Non c’è alcuna giustificazione alla violenza fisica, verbale, digitale!
Ed è proprio in questa giornata commemorativa che il mio desiderio è vedere questo 2020 chiudersi in maniera stravolgente!
Adesso, infatti, voglio rivolgermi a te, uomo! Si, proprio a te!
Abbi il coraggio di chiedere aiuto, abbi il coraggio di essere una persona migliore, sii un rivoluzionario di te stesso, sii una persona che ammettendo le proprie debolezze decide di essere un uomo più forte.
La forza non si misura dalle urla, dalla prestazione sessuale divulgata in una chat, dalla capacità di percuotere o di essere “obbedito”, la forza si misura dalla capacità di perdere le parti peggiori per guadagnare la dignità che forse non vedi, ma hai da tempo già perso!
Alla donne dico: riprendete in mano la vostra vita, così preziosa unica e irripetibile, perché “sei stata creata in modo stupendo” salmo 139 v 14 e non abbiate paura nel chiedere di essere ascoltate e aiutate.
Non esistono distanze pandemiche che possono tagliare il filo del vero Amore.